Guide System – CAMLOG & CONELOG
Guide System 12 OPZIONE FACOLTATIVA – REALIZZAZIONE DI UNA MASCHERINA DI PIANIFICAZIONE La mascherina di pianificazione deve essere realizzata in modo funzionale, preferibilmente in resina trasparente. Nella mascherina precedentemente termoformata vengono poi inseriti i denti mancanti in adeguata resina ra- diopaca (percentuale di solfato di bario min. 15–20%). I denti inseriti de- vono essere a filo della gengiva (vedere l’immagine) per consentire un’esatta rappresentazione dell’altezza gengivale. NOTA Per ulteriori informazioni sulla realizzazione di una mascherina di piani- ficazione adeguata, compreso il corretto posizionamento dei riferimenti eventualmente necessari, rivolgersi al produttore del sistema di pianifi- cazione 3D. B. SOVRAPPOSIZIONE DI SCANSIONE OTTICA E RADIOLOGICA Utilizzando determinati punti di rifermento, è possibile sovrapporre i dati superficiali ottenuti dalla scansione del wax-up/set-up, dalla scansione dell’effettiva anatomia del cavo orale o da un set-up virtuale ai dati volu- metrici ottenuti dall’esame tomografico. L’impiego delle due tecniche con- sente di eseguire la pianificazione dell’inserimento dell’impianto rispet- tando anche i requisiti protesici oltre a quelli anatomici e chirurgici. Terminata la pianificazione delle posizioni dell’impianto nel software 3D, si hanno a disposizione i dati per il posizionamento e l’orientamento delle guide nella guida di fresaggio. DIAGNOSI RADIOGRAFICA E PIANIFICAZIONE DELLA POSIZIONE DELL’IMPIANTO A. UTILIZZO DI UNA MASCHERINA DI PIANIFICAZIONE La mascherina di pianificazione viene applicata sui denti residui e/o sugli impianti temporanei. Gli impianti devono presentare una sufficiente stabi- lità primaria. Con la mascherina fissata in modo esatto e sicuro si esegue l’esame tomografico (TC/DVT). Successivamente, i dati ottenuti mediante TC o DVT vengono importati nel software di pianificazione 3D. AVVERTENZA In fase di pianificazione l’implantologo deve rispettare un’adeguata di- stanza di sicurezza dai denti adiacenti e dalle strutture vitali. Va rispet- tata una distanza di sicurezza di 1,5 mm dal nervo mandibolare e dal nervo alveolare inferiore, poiché altrimenti si possono arrecare lesioni permanenti ai nervi o ad altre strutture vitali. Il diametro e la lunghezza dell’impianto devono essere stabiliti in modo da garantire una suffi- ciente quantità d’osso intorno all’impianto (almeno 1,0 mm). Occorre ri- spettare una distanza minima di 1,5 mm da un dente naturale adiacente e di 3,0 mm da un impianto adiacente. Dimensioni da considerare nel software di pianificazione (se non ancora implementate dal produttore del sistema di pianificazione): L’altezza totale (distanza verticale dalla spalla dell’impianto al margine superiore della guida) è di 7,5 mm. • L’altezza della guida di 3 mm dà uno spessore gengivale di 4,5 mm. • L’altezza della guida di 4 mm (precedente versione) dà uno spessore gengivale di 3,5 mm. L’altezza totale non deve essere modificata, poiché altrimenti si rischia di ottenere una profondità di fresaggio e quindi d’inserimento dell’im- pianto errata! Se durante la pianificazione si osserva che il margine basale della guida appoggia nel tessuto molle, occorre sollevare un lembo gengivale in modo da garantire il corretto posizionamento della guida di fresaggio durante l’intervento. APPLICAZIONE
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